Thursday

Faligi Editore - L'inculata Rampante

Read the English version here.

Voglio portare FALIGI EDITORE all'attenzione di chi non la conoscesse, onde evitare perdite di tempo a colleghi o chiunque sia interessato alla traduzione letteraria.

Benchè non sia il mio campo, la traduzione letteraria mi ha sempre affascinato e, allo scopo di conoscere meglio questo mondo, ho partecipato (di recente) all'incontro definito "Il Traduttore Letterario" che Faligi Editore organizza periodicamente.

Questo incontro (loro lo definiscono 'corso', ma dura tre ore) vuole fare conoscere il modo di operare delle case editrici, avvicinare gli aspiranti traduttori letterari a questo mondo e mira a selezionarne alcuni a cui affidare la traduzione dei libri FALIGI. Voglio elencarne di seguito i punti più eclatanti e senza senso:

-si tratta di tradurre libri italiani (hanno fatto l'esempio di Marco Polo) verso una lingua straniera, allo scopo di far conoscere ed esportare la letteratura italiana nel mondo.

-Alla domanda perchè affidarlo a madrelingua italiani, la loro risposta è stata (parole dell'organizzatrice): "Perchè è molto difficile trovare traduttori di madrelingua inglese/francese/tedesco, ecc. ecc..(!?!) e poi è ora di "finirla" con questa mentalità di tradurre solo verso la propria lingua, la nostra casa editrice è valdostana, una terra bilingue, io ad esempio sono abituata ad esprimermi in due lingue, tutti dovrebbero fare così".

Alle varie osservazioni che si potevano fare su questo punto, la signora è stata irremovibile.

-La casa editrice permette l'uso di strumenti di traduzione assistita, facendo l'esempio di Trados, per tradurre i libri (!?!!!). Sono seguite altre osservazioni dalla sottoscritta a cui la signora ha fatto orecchie da mercante.

-Viene dato un 'piccolo' test: 40 cartelle circa (avete letto bene), da fare a casa e restituire. Ovviamente il test, non so se c'è bisogno di dirlo, è gratuito.

-Dopodichè FALIGI selezionerà i fortunati e affiderà loro uno/due libri da tradurre per il primo anno. Il pagamento sarà solo mediante il meccanismo delle royalties che, eventualmente, si percepiranno a partire dall'anno successivo alla traduzione.

- FALIGI ha scelto di non applicare la tariffa a cartella, comunque per nostra informazione, se mai dovesse pagare anche a cartella, ci fornisce un elenco con le tariffe tipo, in cui leggo che la tariffa per l'inglese, ad esempio, va dai 6 ai 12 euro, lordi ovviamente!

-FALIGI oltre alle suddette vantaggiose condizioni offre anche un'altra 'opportunità': essere inseriti nel loro portale traduttori, che per i traduttori è una vera e propria 'vetrina'. (Infatti se si va a vedere si trova sempre un solo nome, due in alcuni casi).

Dopo l'incontro mi sono ritenuta fortunata ad aver partecipato al solo scopo di interesse, di avere le mie fonti di reddito e di ... aver fatto poca strada e perso poco tempo, ma la cosa triste è stata vedere ragazzi e ragazze arrivare a Chivasso (Torino) da ogni parte d'Italia (Macerata, Roma, Puglia, addirittura Messina) per un incontro di tre ore e dai contenuti che ho accennato, che tutto hanno a che vedere tranne che con le parole 'professionalità' e 'opportunità'.

E' specialmente a loro che mi rivolgo: evitate lo sbattimento.

20 comments:

  1. Sono molto grata per questo articolo. Pensare che una volta navigando in internet mi ero imbattuta in questa casa editrice e mi ero detta che prima o poi magari avrei provato a partecipare a questo corso perché mi sembrava una buona opportunità dal modo in cui era presentata sul sito. Ora che conosco i dettagli sul modo in cui si svolge sicuramente non commetterò questo errore e come me tanti altri spero!

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  2. Solo una cosa, non è vero che è gratuito!!! Costa Eur 140,00!!!
    Mi sembra molto importante metterlo in evidenza, così oltre la beffa anche l'inganno!
    Ma il mondo si sa è pieno di tanti furbacchioni

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  3. Salve Claudia. Non dice che il corso e' gratuito, bensi' che la prova di traduzione e' "gratuita" (era meglio dire "non pagata"). Comunque prendo atto della tua segnalazione: - 140E per la "Creative Meeting" e' uno scandolo!

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  4. Niente di nuovo sotto il sole (italiano). Io sono una traduttrice tecnica per scelta, ma sapendo come vanno le cose nell'editoria italiana, mi sono sempre tenuta ben lontano dalle suddette. Ho fatto un'unica esperienza con una grande casa editrice italiana qualche anno fa (per dare una mano a un amico, mi ha proposto come secondo traduttore di un libro di medicina) e da allora ho giurato che MAI più mi sarei fatta fregare. Testo tradotto quantificato 'a occhio' e non a parole effettive tradotte, nessun file in formato elettronico da sovrascrivere (mi hanno mandato a casa un fattorino con un quintale di fotocopie), lungaggini e burocrazia estreme per la fatturazione e il pagamento (arrivato poi dopo ben 7 mesi).

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  5. A questo articolo aggiungerei solo due piccoli dettagli: la casa editrice si impegna a pubblicare il libro tradotto entro due anni dalla firma del contratto - e se non ci riesce? in questo senso, come si tutela il traduttore?; il traduttore verrà pagato il 10% del prezzo di copertina per ogni copia venduta - immaginate forse che nel contratto si specifichi tiratura prevista e prezzo di copertina?! Ebbene, no!

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  6. Grazie di cuore! Ci stavo per cascare! Per fortuna che ho rovistato un po' in internet prima!

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  7. Nel caso in cui, uno ci sia cascato... e sia già nel bel mezzo di una traduzione... da restituire per revisione... come se ne esce? È sufficiente NON firmare il contratto??? grazie a chi mi risponderà...

    Silvia

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  8. Gentile Silvia - 1) Perche' hai cominciato a tradurre senza un contratto firmato in mano? Per il futuro, per chiunque sia, non farlo mai! 2) Se decidi di mollare (e non sarai la prima), devi solo scrivere una lettera o un'email dicendo cio'. Non c'e' bisogno di una lunga spiegazione o di polemiche. IlSdC

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  9. E' incredibile che queste persone possano impunemente e di forma sistematica comparire in tutte le piattaforme di classified come bakeca o kijiji. Ho più volte segnalato questo annuncio come inadeguato ma basta aspettare un paio di settimane ed eccolo che riappare magicamente. Ma io dico: è possibile che non trovino mai i traduttori che cercano? Hanno così tanto bisogno di personale in questo momento di crisi? No; semplicemnte fanno i furbi. Non esiste che si debba pagare per partecipare ad una selezione che ha come scopo "permetterci" di fare una prova di traduzione a gratis. Ma siamo pazzi?

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  10. Anch'io avevo fatto lo sbaglio di partecipare a un loro corso, ma vabbè, avevo tempo soldi ed ero curiosa, comunque è davvero una cosa vergognosa! A parte che pagano pochissimo e SOLO sulle vendite dei libri e/o degli e-book (figurati in percentuale sugli e-book quanto "guadagna" un povero traduttore!), che fanno come praticamente TUTTE le case editrici ("le mandiamo una prova di traduzione".... sì sì lo fanno con 10 persone che gli hanno inviato il CV e si ritrovano 1 libro tradotto GRATIS!) ecc. ecc. ecc.! Al danno aggiungono anche la beffa: ci avevano detto... "avete un tot periodo di tempo per inviarci le prove di traduzione, NON inviamo risposte negative, per cui se entro gennaio del prossimo anno NON riceverete una risposta (positiva) significa che non avete passato le prove". Avevo seguito il corso a ottobre o giù di lì, e ci avevano assicurato che non avrebbero ASSOLUTAMENTE avuto il tempo di rispondere PRIMA di Natale, perché erano OBERATI di lavoro. Ed ecco che, 4 giorni prima di Natale, arriva una bella mail di auguri (!) che mi dice che non ho superato le prove di traduzione (!). Grazie, Faligi, com'è UMANA lei!
    Io ho svolto il lavoro di traduttrice letteraria per qualche anno, non ho mai fatto grandi cose perché non ne ho avuto l'opportunità e ho dovuto smettere per non MORIRE DI FAME, visto come e quanto pagano le case editrici o agenzie di servizi editoriali che dir si voglia, però SO che è un lavoro che svolgevo bene e con coscienza (ho una laurea specialistica in traduzione letteraria e leggo moltissimo, quindi conosco il terreno di gioco: i miei clienti sono sempre stati molto soddisfatti), quindi SO benissimo che le prove erano ottime, con quella risposta ho avuto la certezza che NON avevano bisogno di traduttori ma solo di brava gente che traducesse GRATIS i loro libri da pubblicare in futuro. IO sapevo tutto questo, ma dei neolaureati che ancora non conoscono le proprie potenzialità, come ci rimangono male a sentirsi dire che "sono incapaci di tradurre", perché è proprio questo che leggi tra le righe? ALMENO mantieni fede a quello che avevi detto in sede di corso, cioè che NON AVRESTI MANDATO UNA RISPOSTA NEGATIVA. Sono dei sadici? Mah.
    Inoltre, ad attestare che NON HANNO una professionalità ma lavorano col c-2spazi-o (è una citazione da Joyce, ignorantoni della Faligi!) hanno proposto a una ragazza che aveva partecipato al mio stesso corso, bilingue italiana e un'altra lingua (che possiede un'ampia, apprezzata tradizione letteraria ma difficile trovare un italiano bilingue con questa lingua, scusate se non entro nei particolari ma non voglio gettare fango addosso a nessuno, la ragazza era simpatica e mi sa che con la Faligi ha avuto e avrà un sacco di problemi, poveretta lei) alla quale loro erano interessati causa pubblicazioni future, di SVOLGERE IL LAVORO DI REVISIONE PER TRADUZIONI DALL'INGLESE E DALLO SPAGNOLO ALL'ITALIANO. Ora, questa ragazza aveva effettivamente studiato anche quelle due lingue, ma ho modo di credere che non le conoscesse in maniera così fluente, e uno; non aveva nessuna esperienza e/o preparazione, né scolastica né da autodidatta, nella traduzione letteraria (una materia difficile: non devi conoscere solo le lingue di partenza e di arrivo ma devi anche saper SCRIVERE nella lingua di arrivo), e due; faceva errori di italiano nelle mail che mi scriveva, e tre: era adatta secondo voi a fare le revisioni di traduzioni verso l'italiano? Ma che bella professionalità! Chissà che spazzatura pubblica Faligi? E' una deduzione più che logica, visto i criteri con cui sceglie i propri collaboratori... Bah. E' stata IN ASSOLUTO la peggior casa editrice con cui ho avuto a che fare nella mia vita. VERGOGNA! VERGOGNA!

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  11. C'era effettivamente qualcosa che puzzava sotto. Entro domani, 12 dicembre 2012, chi avrebbe voluto partecipare ai prossimi incontri (Torino, Padova, Napoli) avrebbe dovuto versare ben 160 euro in anticipo per l'iscrizione al corso.
    160 euro di precariato risparmiati, così come tempo e forze preziose. Porterei l'attenzione su tutti i canali Social.
    E' ora di finirla di truffare la gente. I lavori di alto profilo devono essere pagati! Altrimenti se li facciano fare da raccomandati e incapaci, quelle persone che hanno anche il lusso di insegnare e sono convinti che in spagnolo le preposizioni articolare non esistono!

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  12. Oggi mia madre mi ha esposto l'annuncio da lei trovato riguardo tale "Faligi Editore" e la figura di traduttore/traduttrice che andavano cercando; lì per lì mi sono subuto mostrata interessata e l'offerta non sembrava male, essendo inoltre l'annuncio esteso a studenti universitari (quale io sono).
    Come oramai faccio quasi in automatico, digito sul motore di ricerca le parole "faligi editore lavoro traduttore inglese", e FORTUNATAMENTE mi appare tra i risultati il post di questo blog. Incuriosita, clicco e leggo.
    Informiamoci sempre bene e nei minimi dettagli prima di impegnarci e mandare curriculuma destra e manca, pur se i tempi e le esigenze economiche costringono a fare tutto alla cieca ed adattarsi disperatamente a tutto.

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  13. E' incredibile sì e andrebbero fermati. Non dico che il loro sito vada chiuso ma almeno che la finiscano con questa buffonata. Ci vorrebbe un intervento da parte delle autorità italiane...vanno denunciati per truffa. Sono cocciuti e decisi a continuare, guardate qua:
    http://www.faligi.eu/alle-critiche.html
    Gabriella

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  14. Grazie per aver pubblicato questa comunicazione, stavo per essere una dei tanti ad aver abboccato! Sono bilingue, italiano-spagnolo, conosco anche il portoghese ed un po' di francese ma la sua illuminante lettera mi ha risparmiato non solo in soldi, che al momento come tanti italiani ne hanno ben pochi, ma essendo disabile non avrei retto al viaggio inutile, ho la sclerosi multipla, ma non per questo mi do per vinta, la pensione non basta pensavo con piccoli lavori di traduzione di arrotondare il budget di famiglia, ma per ora resta un sogno, comunque grazie!!! Manuela La Chioma

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  15. Grazie per la preziosa segnalazione! Ho visto più volte i loro annunci e stavo pensando di farci un pensierino...ma poi cercando maggiori informazioni per fortuna mi sono ritrovata qui!

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  16. Purtroppo ci sono cascata anche io: ho partecipato all'incontro pagando 160 euro, ho preso il massimo dei voti nella prova di traduzione, mi è stata fatta una proposta di traduzione ma poi non mi è stato inviato nessun contratto, nonostante i miei ripetuti solleciti. Dato che non mi piace essere presa in giro ho deciso di fare un esposto alla polizia e invito tutti coloro che sono stati vittima di questo inganno a fare altrettanto, infatti, dopo un certo numero di esposti, la polizia potrà prendere provvedimenti contro i truffatori. Grazie. Giulia

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  17. Ho appena segnalato alle Iene. Vi invito a fare altrettanto.http://www.iene.mediaset.it/form/1/dillo-alle-iene.shtml

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  18. Grazie di cuore per avermi aiutata a capire che si trattava di una truffa! A buon rendere.

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  19. Tutto ciò insegna che è importante denunciare qualsiasi tipo di fregatura. Grazie quindi a chi si è esposto e ha scritto le cose come stanno.

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  20. Grazie davvero, so che l' hanno già scritto numerose persone, ma stavo per cascarci anche io. So che il mio intervento è una ripetizione, ma questo è davvero indice di come e quante persone avete "salvato" con questo post. Non mi sembra un' idea malvagia pubblicare sui nostri social questa pagina, spero sia utile ad altri come lo è stato per me. Grazie ancora a tutti!

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